“Nel leggere come il vicesindaco Enrico Panini festeggi gli straordinari risultati della lotta all’affissione abusiva, viene da chiederci se lui e i suoi predecessori abbiano mai ricevuto le nostre mail, PEC e segnalazioni. Invitiamo il dottor Panini a leggere qualche nostro comunicato stampa di qualche mese e anno fa: scoprirà un mondo assolutamente diverso da quello da lui dipinto nelle scorse ore a mezzo stampa”.
Questa la dura accusa di Gennaro Tammaro e Alessio Salvato, delegati EFI (Eccellenza Funeraria Italiana, sindacato di categoria delle agenzie funebri) per Napoli, che replicano così agli articoli di stampa in cui l’assessore Enrico Panini, con delega ai Cimiteri, parla di “una vera e propria battaglia contro ogni forma di abusivismo ed evasione in città” ed i cui risultati “sono estremamente positivi”.
“Abbiamo una collezione di PEC indirizzate a Comune e Napoli Servizi – spiegano i due impresari – che farebbe invidia ai collezionisti di carteggi d’epoca. Il nostro primo comunicato stampa in tema è del gennaio del 2016, mentre la mancata installazione delle apposite paline e degli appositi totem previsti con delibera di Giunta del 2014 è stata segnalata per la prima volta dopo appena due anni di attesa (nel 2016). Mentre gli impresari funebri attendevano gli spazi destinati all’allocazione dei manifesti, il Comune ha continuato a fare cassa ma senza fornire ulteriori indicazioni su come, dove e quando allocare gli annunci mortuari in questione”.
“Siamo arrivati all’anno 2019 – continuano Tammaro e Salvato – e gli spazi destinati dal Comune alle affissioni sono praticamente inesistenti, assolutamente insufficienti e nemmeno diffusi su tutto il territorio cittadino. Nei mesi le richieste di incontri, chiarimenti, sollecitazioni nostre e degli impresari funebri del territorio non sono mancate. Sono arrivate sicuramente a Napoli Servizi, sulla scrivania dell’assessore Borriello, dell’ex-assessore Sardu, ora dovrebbero essere sul tavolo del vicesindaco. Basterebbe, in ogni caso, aprire la posta elettronica”.