“Siamo molto felici di essere qui a Giffoni oggi per presentare un nuovo contenuto nell’ambito di ‘Vivi Internet al meglio’, programma che ha l’obiettivo di aiutare i ragazzi a diventare bravi cittadini digitali, coinvolgendo genitori e docenti”. Così Martina Colasante, Public Policy analist di Google Italia, ospite oggi al Giffoni Film Festival dove Google, Altroconsumo e Telefono Azzurro insieme a Grace On Your Dash, creator di YouTube, hanno presentato nuovi video, consigli strutturati e contenuti educativi per aiutare adolescenti, genitori ed insegnanti ad affrontare hater e messaggi di incitamento all’odio sul web, disponibili gratuitamente su Vivi Internet, al meglio. “Per Google è fondamentale fornire a tutti coloro che lo utilizzano degli strumenti per controllare la propria presenza online e risultare sempre consapevoli rispetto ai contenuti che condividono sia all’esterno che con noi – spiega – Ci rendiamo conto che gli strumenti tecnologici non bastano, ma serve sensibilizzare le persone e guidarle nel percorso per diventare bravi cittadini digitali. Per questo lavoriamo, da molti anni, in partnership con le associazioni di terzo settore, la società civile, le Istituzioni e la Polizia postale. Nel corso di questa esperienza abbiamo imparato due lezioni fondamentali. Innanzitutto – racconta Colasante – per parlare ai ragazzi è necessario utilizzare un linguaggio semplice e degli esempi che possano avere un richiamo familiare. Altra cosa importantissima è il coinvolgimento della comunità educante”. Questi i dati raccolti da Google: il 15% dei docenti afferma di avere vissuto all’interno della propria scuola un episodio che riguarda la sicurezza online, l’ 87% dei docenti ritiene che i genitori non siano abbastanza pronti ad aiutare i ragazzi che si avvicinano alla tecnologia. “Per questo – evidenzia – abbiamo creato il programma Vivi Internet al meglio che si basa su diversi principi: condivisione online seguendo il buon senso, sicurezza su come custodire la propria password, ma anche per evitare di lasciarsi ingannare dalle truffe online, lotta all’incitamento all’odio e al cyberbullismo che noi racchiudiamo sotto il principio ‘diffondi la gentilezza’. Infine il principio ‘nel dubbio parlane’ per promuovere l’importanza di rivolgersi ad un adulto e chiedere aiuto laddove ci si sentisse in pericolo”. Per la Public Policy analist di Google Italia è di fondamentale importanza la sinergia con associazioni di terzo settore, società civile, Istituzioni e Polizia postale poiché “E’ necessario raggiungere i ragazzi e raggiungerli in modo competente.
Noi siamo una piattaforma tecnologica, quindi conosciamo molto bene questi strumenti e la tecnologia, ma non siamo degli educatori. abbiamo dei limiti che vogliamo colmare rivolgendoci ad esperti che possano aiutarci a realizzare al meglio i nostri progetti. Da qui la collaborazione con Telefono azzurro e Altroconsumo. L’esperienza decennale maturata – conclude Colasante -ci mette nella posizione di poter dire anno dopo anno risultano sempre più efficaci”.