“Con la discussione in Commissione Difesa della risoluzione sugli alloggi di servizio militari, finalmente si torna a parlare di una questione fondamentale che per troppi anni non si è avuto il coraggio di affrontare”. Così in una nota Luca Frusone, deputato del Movimento 5 Stelle, membro della commissione Difesa della Camera e Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea Parlamentare della Nato. “Lo Stato non può permettere il procrastinarsi di situazioni opache sugli alloggi destinati al personale militare, ma deve dare il buon esempio garantendo il ripristino della legalità sugli alloggi che sono stati assicurati ai sine titulo, verificando la tipologia delle situazioni, e valorizzando gli alloggi inutilizzati che, con interventi virtuosi, possono essere sistemati per andare incontro alle necessità del personale militare avente diritto” continua Frusone.

“L’obiettivo è quello di riconoscere agli uomini e alle donne al servizio del nostro Paese un diritto che è stato negato, introducendo per il futuro delle modifiche alla normativa che portino a un bilanciamento delle modalità di assegnazione degli alloggi. La risoluzione – conclude Frusone – è un primo passo concreto, e il nostro impegno continuerà in futuro. Auspico inoltre un nuovo decreto ministeriale della Difesa nel quale venga, una volta per tutte, ristabilita la legalità”.