“Con quale logica si cambia e si mette a rischio una trasmissione come ‘Uno Mattina in famiglia’, in onda su Rai1 nel weekend con risultati record ben al di sopra della media di rete e anche di Uno Mattina infrasettimanale? Perché rischiare l’incognita dei costosi conduttori esterni in una trasmissione che in questi mesi non ha ricevuto denunce né contestazioni? Chi si assumerà la responsabilità, se le scelte di cambiare dovessero rivelarsi un flop?”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.

”La trasmissione parte – prosegue Anzaldi – da una media ben sopra il 20% e spesso addirittura sopra al 25%, risultati vantati solo dal Tg1. Se ci dovesse essere un tracollo di ascolti, chi pagherà i danni economici? Ce lo dicano oggi stesso, con trasparenza, indichino nome e cognome di chi pagherà il danno. O deve sempre pagare pantalone? È solo l’ultima decisione incomprensibile, viziata da lottizzazione politica, di questa gestione della Rai che vede un rimpallo di responsabilità tra la direttrice di rete De Santis e addirittura l’amministratore delegato Salini”.