“Meglio che l’Iran stia attento”, questo il monito del presidente Usa Donald Trump a Teheran, dopo la conferma che i pasdaran hanno cominciato ad arricchire l’uranio oltre il limite previsto dall’accordo sul nucleare di quattro anni fa firmato con i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (Usa, Cina, Russia, Gran Bretagna, Francia) più la Germania, da cui però gli Stati Uniti sono usciti. L’Iran, ha aggiunto il presidente americano, “sta facendo un sacco di cose brutte” ma “non avrà mai l’arma nucleare”. L’Iran arricchirà l’uranio oltre il limite del 3,67%, per arrivare fino al 5% e rifornire così il reattore nucleare di Bushehr (finora alimentato con combustibile proveniente dalla Russia), ma sottolinea gli usi pacifici del programma nucleare e la reversibilità di queste mosse. Si tratta per ora di livelli di arricchimento lontani da quello necessario per produrre armi nucleari (il 90%).