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Politica

Flat tax, Boccia (Pd): Mi dispiace che M5S si faccia trascinare da Lega. Prima c’era una critica chiara, poi velata, ora è sparita.

Italia trascinata da tempo in una sorta di competizione a colpi di propaganda elettorale
fonte: AGV - Agenzia Giornalistica il Velino
di red/fch

“C’è una sensazione di isolamento. L’Italia è trascinata da un po’ di tempo in una sorta di competizione a colpi di propaganda elettorale tra i due vicepremier e loro ritengono che l’Europa possa essere un tema di questa competizione. Lo afferma Francesco Boccia, deputato del PD, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. “Io credo però che sia finita questa competizione con il risultato delle europee. E’ finita purtroppo con Salvini che fa Dracula e inverte le proporzioni nel giro di un anno. La classe dirigente UE si è dimostrata inadeguata, ma queste regole le abbiamo volute anche noi, queste regole non incidono sulla nostra vita nel breve ma nel lungo periodo. La procedura d’infrazione presuppone una scarsa affidabilità dell’Italia e questo va a incidere sui mercati, non è che arriva la maestrina da Bruxelles che ci dà una bacchettata sulle mani ed è finita lì”.

 
“Trovo folle – aggiunge Boccia – che in Italia chi ha 10 milioni di liquidità in banca e non lavora, paghi un’aliquota più bassa di un lavoratore dipendente. Sulle rendite finanziarie questo è ingiusto, soprattutto da certe rendite in poi. Però il governo gialloverde non ha mai parlato di rendite finanziarie. Io sono contro la flat tax e a favore del taglio delle tasse sul lavoro. Mi dispiace che il M5S si faccia trascinare dalla Lega sulla flat tax, prima c’era una critica chiara, poi velata, ora la critica è sparita”.

 
“Il Pd – afferma poi  il deputato dem a proposito del suo partito – è in una fase di lunga e seria ricostruzione dopo le macerie del 4 marzo 2018. Dateci qualche settimana e ci saremo. Se il Pd non torna a vivere lì dove è nato e dove risiedono i valori della sinistra, cioè le periferie, non torneremo più alternativa di governo. Zingaretti sta intraprendendo la strada giusta, dateci il tempo di asfaltarla”.

“Dobbiamo ricostruire un campo di centrosinistra ampio. E’ evidente che questa legge elettorale proporzionale è una iattura. Il sistema ha tre poli. Questa legislatura se il governo salta è finita perché non c’è nessun’altra maggioranza possibile. Poi il PD ha una strada segnata: deve ricostruire il campo di centrosinistra e allearsi con tutti quelli che si sentono alternativa a Salvini. I 5 Stelle dicevano peste e corna della Lega, tutto era stato detto contro Salvini dai leader del M5S, loro hanno il vizio di criticare tutti e poi per ragioni di assetti di potere ingoiano di tutto. Io gli posso dire che con noi nel dialogo e nel confronto non arriverebbero mai alla degenerazione con cui sono arrivati con la Lega. E’ evidente che ora questo tema non c’è, quando sarà, se sarà, dipenderà dai temi e dai valori condivisi. Con le offese e tappando la bocca agli altri non si va da nessuna parte”.

 

 

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