“Non avrebbe alcun senso celebrare la giornata di oggi, che Unesco dedica alla libertà di stampa, se non parlassimo di Julian Assange. Per denunciare una violazione estrema dei diritti umani e della libertà di informazione. Ci uniamo all’appello di Reporters sans frontières / Reporters Without Borders / RSF, che ha lanciato un appello al Regno Unito affinché ‘prevalgano i principi di libertà d’espressione e di protezione del ruolo del giornalismo, in particolare, delle fonti giornalistiche, nel trattamento che verrà riservato a Julian Assange’. Chiediamo a tutti i giornalisti di aiutarci a rompere il muro di silenzio che sta calando su questa vicenda, che non esitiamo a definire un attacco senza precedenti alla libertà di espressione, che lede il diritto della stampa a proteggere le proprie fonti confidenziali. Crediamo ancora che la stampa libera abbia ancora il dovere di pubblicare tutto ciò che è vero, senza riguardi per nessuno”. Così in una nota il presidente di Unesco Giovani, Antonio Libonati.