“Cercheremo di intervenire, per orientare la ricerca verso l’internazionalizzazione”, così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Bari, accolto dal rettore Eugenio Di Sciascio, dal governatore Michele Emiliano, dal sindaco Antonio Decaro e dal prefetto Marilisa Magno. “Sono consapevole che il livello degli investimenti nella ricerca in Italia non è adeguato, anche rispetto agli altri Paesi europei. Stiamo elaborando soluzioni che dovranno riuscire a rafforzare la ricerca nel nostro Paese”.
“Il riscatto del Sud deve partire da una profonda autocoscienza che rimuova le cause anche esistenziali che hanno alimentato in queste popolazioni il senso di abbandono, insicurezza, fatalismo, e che hanno impedito a questi bellissimi territori, ricchi di arte e di storia, di svilupparsi. Con il ministro Lezzi – ha aggiunto – abbiamo avviato diversi contratti di sviluppo in favore dei territori più disagiati”.
Al termine dell’inaugurazione, il premier ha mantenuto la promessa fatta al bambino autistico di 13 anni che avrebbe voluto incontrare il 24 marzo scorso a Lecce. Il giovane in una lettera denunciava la condizione dei disabili e degli sforzi delle loro famiglie.
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Politecnico di Bari, Conte: Stiamo elaborando interventi per rafforzare la ricerca
Con il ministro Lezzi avviati diversi contratti di sviluppo in favore dei territori più disagiati del Sud.
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Politecnico di Bari, Conte: Stiamo elaborando interventi per rafforzare la ricerca
Con il ministro Lezzi avviati diversi contratti di sviluppo in favore dei territori più disagiati del Sud.