“L’articolo 27 della Costituzione sancisce che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono avere valore rieducativo. Qualcuno ci spieghi quale può essere il senso rieducativo della castrazione chimica e quale il valore rispettoso del senso di umanità”. Lo ha detto intervenendo in Aula il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto. “Come si può condizionare una causa estintiva del reato, quale è la pena sospesa, non già ad una condotta di emenda nei confronti della vittima ma ad un intervento invasivo del genere? Ci sono tutti i presupposti costituzionali e di dignità per il no all’ordine del giorno in questione”, ha concluso.