“Il Movimento 5 Stelle ha proposto che la prima missione della nuova Commissione antimafia si svolgesse proprio in Emilia Romagna tra Bologna, Reggio Emilia, Modena per contribuire a fare sempre più luce sul fenomeno del radicamento delle mafie in questa regione e per far sì che tutto il Nord non compia lo stesso errore compiuto anni fa da questa comunità, che ha totalmente sottovalutato il fenomeno delle infiltrazioni e del radicamento mafioso nella società e nell’economia. Una sottovalutazione ricordata ieri con forza anche da Nicola Gratteri che in questi giorni parteciperà al festival culturale ‘Noi contro le mafie’ organizzato in provincia di Reggio Emilia”, lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle della Commissione antimafia Stefania Ascari, Giovanni Endrizzi, Dalila Nesci e Luca Migliorino che prenderanno parte alla prima missione della Commissione antimafia che inizia oggi a Bologna per proseguire poi da domani a venerdì a Reggio Emilia e Modena.

“Come ricordato ieri dieci anni fa quando Gratteri lanciò l’allarme sul radicamento della ‘ndrangheta a Reggio Emilia e in Emilia Romagna, venne snobbato insultato dai politici e rappresentanti di associazioni d’impresa dell’Emilia Romagna dell’epoca. Oggi tutti vedono che cosa sta accadendo ogni giorno al Nord con inchieste e arresti che collegano mafie ed economia”, spiegano i parlamentari pentastellati. “L’ultimo segnale è di ieri con i tre condannati nel processo Aemilia coinvolti a Verona in frodi fiscali da 10 milioni di euro”, concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle in Commissione antimafia.