L’Italia firmerà il memorandum con la Cina. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte al termine di un vertice a Palazzo Chigi con i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “Il memorandum è un accordo quadro non vincolante, non è un accordo internazionale”, spiega. E’ l’unico “che richiama diffusamente e puntualmente principi e regole europee. Italia ha forza propulsiva per quanto riguarda gli standard europei e dà un contributo a tutta l’Ue affinché questa infrastruttura molto importante sia assolutamente compatibile e adeguata agli standard europei”.
Il premier ha assicurato che nessun asset strategico è a repentaglio e che “rafforzeremo la golden power per tutelare gli interessi nazionali”.
“La Via della seta si firmerà e permetterà alle nostre imprese di esportare più made in Italy nel mondo e dunque anche in Cina. E’ una buona occasione per la nostra economia e le nostre imprese. Ho letto che gli Usa sono preoccupati, non hanno nessun motivo. Loro rimangono il nostro principale alleato: ora dico Italia first”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. “Restiamo alleati degli Usa, nella Nato, all’interno del patto dei Paesi occidentali”.