“I segnali che arrivano dall’industria sono positivi, con i dati su fatturato e ordinativi in crescita rispettivamente del 3,1% e dell’1,8% rispetto a dicembre. Tuttavia il quadro generale resta incerto. L’Italia viene da anni di austerità, con tagli agli investimenti pubblici e debolezza della domanda interna, che hanno reso il nostro mercato interno debole e la nostra economia fragile, perennemente in balia delle oscillazioni del commercio internazionale. Siamo fiduciosi che con il dispiegarsi degli effetti espansivi della manovra economica il mercato interno ne uscirà rafforzato. I dati macroeconomici ci confermano la bontà delle scelte operate: Reddito di Cittadinanza, Quota 100, lo stanziamento di 15 miliardi e il prossimo decreto sblocca-cantieri per il rilancio degli investimenti pubblici, sono misure che vanno in questa direzione. L’Italia ha in questo modo evitato nel 2019 l’ennesima manovra recessiva come ci veniva chiesto a gran voce dalle opposizioni e dai principali attori dell’informazione nazionale”. Lo affermano in una nota congiunta i membri delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera del MoVimento 5 Stelle.