“La sentenza di condanna a 33 anni di carcere e 148 frustate che l’Iran ha emesso contro l’avvocata per i diritti umani Nasrin Sotoudeh non può che preoccuparmi per la sua disumanità”. È quanto afferma in una nota la Presidente del Comitato permanente per i Diritti Umani alla Camera e deputata del MoVimento 5 Stelle, Iolanda Di Stasio.“Da quanto emerge, Nasrin Sotoudeh che si trova rinchiusa nel carcere di Evin in Iran già dal giugno 2018, è stata accusata di propaganda contro il sistema, incontri ai danni della sicurezza nazionale, partecipazione al movimento contro la pena di morte e incitamento alle donne a togliersi il velo, oltre ad altri capi d’accusa per azioni immorali. È impossibile accettare che una sentenza preveda anche una punizione corporale di tale portata”, prosegue la deputata. “Alla luce dei fatti, mi aspetto che la comunità internazionale si mobiliti velocemente ed efficacemente contro questa ingiustizia, nel più ampio scopo della difesa dei diritti umani in Iran”, conclude la deputata.