“Nella scorsa sessione Plenaria abbiamo assistito a una delle pagine più vergognose della storia del Parlamento europeo. Verhofstadt, violando l’articolo 11 comma 3 del regolamento interno, ha offeso il primo ministro italiano Giuseppe Conte utilizzando un linguaggio indegno e che non deve rimanere impunito. L’offesa non è solo nei confronti del premier, ma anche dei 60 milioni di italiani da lui rappresentati”, così Piernicola Pedicini, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, si è rivolto in aula al Presidente del Parlamento europeo.
“Ho chiesto nuovamente che siano applicate le sanzioni che seguono la violazione di tale regola. Questo comportamento non può rimanere impunito e ritengo altresì inaccettabile l’atteggiamento negligente tenuto dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, che dimostra di voler chiudere gli occhi quando si tratta di difendere il premier con cui chiaramente non condivide le idee politiche”, ha concluso Pedicini.