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Economia

Energia, Crippa: Mise vigila per garantire consumatori e concorrenza sul mercato

fonte: AGV - Agenzia Giornalistica il Velino
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“Recentemente è stata modificata la legge 4 agosto 2017, n. 124, legge annuale per la concorrenza, prorogando al 2020 la data per la cessazione del regime dei prezzi regolati nel settore elettrico e del gas. La ratio sottesa a tale modifica non è stata quella di ritardare il processo di estensione dei prezzi di mercato bensì quella di stimolare e creare nel tempo intercorrente a tale cambiamento condizioni di piena consapevolezza e di effettivo vantaggio per i consumatori. A tal fine è stata prevista l’adozione di un decreto del Ministero dello sviluppo economico volto a verificare una serie di precondizioni sullo stato dei mercati retail ritenute non ancora soddisfacenti nonché ad azionare precisi strumenti a tutela dei consumatori”. Lo ha affermato Davide Crippa, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico rispondendo a un’interrogazione del Pd (Gianluca Benamati e altri) in merito agli adempimenti conseguenti alla riforma del mercato energetico prevista dalla legge n. 124 del 2017, con particolare riferimento alla cessazione del cosiddetto regime di maggior tutela.

“A tal proposito preme altresì evidenziare che sul tema in discussione, relativo agli interventi per dare attuazione alla legge sulla concorrenza in materia di superamento del regime di tutela dei prezzi dell’energia in modo da rafforzare le garanzie per i consumatori e la concorrenza sul mercato, in Parlamento negli ultimi mesi si è svolto un confronto positivo tra le varie forze politiche, di cui lo stesso onorevole Benamati è testimone. Infatti, col parere favorevole del Governo, che io stesso ho rappresentato, lo scorso 16 gennaio durante una seduta della X Commissione della Camera dei deputati è stata adottata all’unanimità una risoluzione unitaria e conclusiva su tale tematica a seguito di un dibattito che ha dato modo di unificare le precedenti risoluzioni presentate. In particolare, con tale atto di indirizzo il Governo si è impegnato a compiere tutti i passaggi utili per arrivare alla cessazione del regime di maggior tutela in un contesto di regole e di requisiti richiesti agli operatori di mercato che dia più garanzie ai consumatori e sanzioni i comportamenti scorretti e anticoncorrenziali”.


“In particolare, come è stato già ricordato il Governo si è fatto carico di dare attuazione in tempi brevi a quanto previsto dall’articolo 1, commi 80-82, della legge 4 agosto 2017, n. 124, istituendo presso il Ministero dello sviluppo economico l’elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti finali e a predisporre i criteri e i requisiti per l’iscrizione e la permanenza nel suddetto elenco sufficientemente selettivi da rendere lo strumento il più possibile efficace per la prevenzione di condotte opportunistiche e scorrette, dal momento che l’inclusione e la permanenza di un soggetto nello stesso sono condizione necessaria per lo svolgimento di attività di vendita di energia elettrica ai clienti finali. La mancanza dei criteri e requisiti nell’attuale formulazione legislativa è stata il motivo per cui il Governo ha fermato l’iter di approvazione dello schema di decreto relativo all’elenco dei venditori, su cui era già stato acquisito il parere del Consiglio di Stato. Infatti il Governo, con la citata risoluzione, ha inteso impegnarsi ad adottare le iniziative normative che si dovessero rendere necessarie per regolare il tema della corretta esazione degli oneri di sistema, affidando all’Autorità la predisposizione di misure idonee al contrasto dei fenomeni elusivi e per definire le garanzie che gli utenti del servizio di trasporto devono prestare per il versamento degli oneri in modo da evitare il ripetersi di fenomeni di socializzazione degli oneri non versati a carico di tutti i clienti finali”.

“Infine vorrei evidenziare che il 30 ottobre 2018 si è tenuta presso il Ministero dello Sviluppo economico la prima riunione del tavolo di coordinamento fra MISE, RERA e Antitrust; che il 18 dicembre 2018 si è svolta una seconda riunione per la programmazione delle attività finalizzate al passaggio definitivo dal servizio di maggior tutela al mercato libero. Nelle prossime settimane ci sarà un ulteriore aggiornamento del tavolo. In tali sedi sono stati discussi sia i tempi che le azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo previsto per il 2020 e ognuno dei partecipanti ha sottoposto al tavolo le proprie proposte secondo le diverse competenze. Ribadisco pertanto che il Ministero dello Sviluppo economico continuerà a presiedere il tavolo di confronto sulla tematica discussa e che verrà riconvocato a breve per la presentazione di un programma operativo e condiviso in modo da poter rafforzare le garanzie per i consumatori e garantire la concorrenza sul mercato”.

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