“La via della Seta è l’ultimo grande pasticcio di questa maggioranza, e la Lega fortunatamente sta frenando. E’ impensabile cancellare con una sola firma decenni di alleanze internazionali, sfidando gli Stati Uniti e le regole europee col rischio di diventare una provincia economica della Cina. Gli accordi si fanno quando c’è convenienza reciproca, ma in questo caso l’interesse nazionale viene messo a repentaglio sia per le possibili ritorsioni americane che per il rischio concreto di pregiudicare la sicurezza delle nostre telecomunicazioni. Il governo, insomma, sta per firmare un assegno in bianco a Pechino, e se la contropartita fosse l’acquisto di ulteriori quote del nostro debito pubblico, sarebbe davvero il primo passo per diventare vassalli di Pechino, con la definitiva perdita di credibilità internazionale. Tutto questo senza nemmeno prevedere un voto del Parlamento, che per decenza dovrà avvenire prima della visita in Italia del presidente X”. Così Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.