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Politica

Tav, Conte: vedrò Macron e Juncker al Consiglio europeo di fine marzo

"La Telt quest’oggi ha dato il via libera alla mera attività di presentazione delle candidature da parte delle imprese, senza oneri a carico dello Stato italiano"
fonte: AGV - Agenzia Giornalistica il Velino
di cos

“Così come indicato nella lettera che ho inviato sabato alla Telt, la società incaricata della realizzazione della Torino-Lione, l’eventuale avvio dei capitolati di gara è differito ai prossimi mesi e potrà avvenire solo in presenza di un consenso dei Governi italiano e francese. La Telt quest’oggi ha dato il via libera alla mera attività di presentazione delle candidature da parte delle imprese, senza oneri a carico dello Stato italiano. Esprimo piena soddisfazione per questo risultato”. Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte in una nota.

“In questo modo manteniamo fede a quanto previsto dal Contratto di Governo, permettendo un’integrale ridiscussione della Tav, oltretutto senza perdere i finanziamenti europei. Ho già preso contatti con il presidente della Commissione europea Juncker e con il Presidente Macron, che vedrò a Bruxelles in occasione del prossimo Consiglio europeo di fine marzo. Con loro confido di avviare un proficuo dialogo, alla luce dell’analisi costi-benefici recentemente acquisita”, ha concluso Conte.

In una nota della società italo-francese si legge che “il consiglio di amministrazione di Telt si è riaggiornato oggi in videoconferenza tra Parigi e Roma, con la partecipazione di tutti i membri italiani e francesi e alla presenza del rappresentante della Commissione europea. Il consiglio all’unanimità ha deciso di dare corso alle procedure di gara relative ai lavori in Francia per il tunnel di base, per un importo stimato di 2,3 miliardi di euro, tenendo conto delle indicazioni ricevute dai due Stati e conformemente alle lettere di Telt del 18 dicembre, 21 febbraio e da ultimo quella indirizzata ai primi ministri del 9 marzo. L’obiettivo è di salvaguardare l’integrità della contribuzione del finanziamento europeo consentendo l’approfondimento e il libero confronto tra Italia e Francia e con l’Unione europea”.

“A tal fine si conferma che gli avvisi di avvio delle gare contengono l’esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase. Telt conferma altresì l’impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezione delle candidature, prima di procedere all’invio dei capitolati di gara alle imprese. Il CdA ha quindi dato mandato alla Direzione Generale di procedere per l’espletamento degli adempimenti per la pubblicazione degli Avis de Marchés sulla Gazzetta europea”. “Il cda Telt ha approvato all’unanimità i bandi della Tav: una scelta chiara e unanime”, ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa dopo il consiglio federale della Lega. “La Tav – ha aggiunto – è una delle tante opere pubbliche, in Italia ci sono 300 cantieri da riaprire”.

Per il Movimento 5 Stelle “Telt specifica che gli avvisi di avvio delle gare contengono l’esplicitazione della ‘facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase’ e conferma l’impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezione delle candidature, prima di procedere all’invio dei capitolati di gara alle imprese’. Siamo dunque riusciti a ottenere un rinvio senza alcuna penale per l’Italia. Non perderemo soldi, come sbandierato da tutti i giornali e le opposizioni in questi giorni, e non ci saranno costi per gli italiani”.