“La preannunciata firma di un accordo con le Autorità cinesi nell’ambito del progetto One Belt One Road deve essere preventivamente discussa nella sede propria del Parlamento. Non mi sembra serio derubricare questo impegno ad un’espressione di cortesia o ad un accordo preliminare di scarso valore. D’altra parte, se così fosse, non si capirebbero le reazioni preoccupate dei nostri partner internazionali, a partire dagli Stati Uniti d’America”. Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini.
”Il Parlamento non è il passacarte del Governo e su questo dossier si deve esprimere con un intervento da parte del Ministro degli Esteri, che ci auguriamo avvenga al più presto”.