“Il dibattito governativo attorno al Tav continua ad oscillare tra ideologia e tattica dilatoria. Il presidente Conte che, dopo mesi, dichiara di non aver ancora studiato il dossier è l’ultima sequenza di uno sceneggiato volto a rimandare il più possibile il momento della scelta, onde evitare che i due azionisti della maggioranza debbano giungere ad un definitivo scontro o, peggio, a un inutile compromesso”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato, Renato Schifani. “In un momento come quello attuale di gravi preoccupazioni per il futuro economico del Paese, le istanze del mondo produttivo, che continua a chiedere il completamento dell’opera e lo sblocco dei cantieri, devono avere la precedenza sulle pulsioni ideologiche del M5S. È un principio che non ammette alibi”, conclude.