Il leghista Umberto Bossi è ancora in terapia intensiva. Restano critiche, ma stabili le sue condizioni. Dopo la caduta in casa a Gemonio (Varese) e il ricovero d’urgenza di giovedì, l’ultimo bollettino medico diramato dalla direzione sanitaria precisa che il fondatore della Lega “è sedato e monitorato costantemente” e che “proseguono le indagini diagnostiche per chiarire il quadro clinico”. Sembra sia stato colpito da “crisi convulsiva”. Lunedì 18, sempre intorno a mezzogiorno, il nuovo bollettino.