“Dopo l’odierno incontro con una sigla sindacale sono a rimarcare l’attenzione che metterò nei confronti di circa 125 attuali dipendenti di cui almeno 36 persone che sono state incluse tra gli esuberi immediati. In un’ottica di chiusura completa entro il 2022 è necessario che l’azienda metta a disposizione fondi per poter dare una possibilità a queste persone e che la Regione tenti tutte le strade possibili per importanti ammortizzatori sociali. Dietro a 36 persone, con una media di età attorno ai 40 anni, ci sono famiglie e figli e nessuna cattiva gestione può mettere a rischio la loro sussistenza in quanto lavoratori che non hanno alcuna colpa, se non quella di averci creduto. Consapevole che la riallocazione lavorativa non è cosa semplice di questi tempi alla ripresa dei lavori di commissione proporrò una urgente risoluzione parlamentare al fine di tutelare al massimo le loro legittime esigenze”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto, vicepresidente commissione Lavoro.