Secondo i dati Istat resi noti oggi, a gennaio le vendite in valore scendono dello 0,5% su dicembre 2017 e dello 0,8% su gennaio 2017.”Dati pessimi, le vendite calano sia su base mensile che su base annua, sia in valore che in volume. Per questo sarebbe disastroso aumentare l’Iva che, essendo un’imposta proporzionale, colpirebbe molto di più le famiglie povere e numerose, e avrebbe solo l’effetto di reprimere ulteriormente i consumi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Solo il commercio elettronico regge, a dimostrazione del fatto che i negozi tradizionali oggi devono sempre più poter competere ad armi pari con chi fa vendite on-line. Ecco perché è importante che in questa legislatura nessuno faccia passi indietro sulla possibilità di poter aprire il proprio esercizio commerciale quando si vuole, anche nei giorni festivi e 24 ore su 24″ conclude Dona.
Economia
Istat, Unc: dati pessimi, no ad aumenti Iva
Il commento dell'Unione Nazionale Consumatori sul report relativo alle vendite al dettaglio
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