“Dalla candidata Lombardi arriva l’ennesima gaffe che siamo costretti a smentire. Il progetto a cui fa riferimento, infatti, denominato ‘Vinco’, si trovava all’interno di un avviso pubblico del 2008 e gestito nel 2010, quindi tre anni prima dell’arrivo della Giunta Zingaretti. Inoltre, il progetto non è stato affidato direttamente, ma a seguito di procedura di evidenza pubblica. Peraltro si sottolinea che la Commissione Europea non ha rilevato alcuna frode ai danni delle donne beneficiarie. Infine, è giusto ricordare che nessuna delle persone citate nel post, aveva allora alcun tipo di incarico all’interno dell’amministrazione regionale poiché, come è già stato spiegato, la Giunta Zingaretti si è insediata solo nel 2013. Le normali procedure di controllo della Commissione Europea sono avvenute negli anni successivi, come da Regolamento, e si sono concluse, positivamente, nel 2016. Chiaramente la Regione Lazio si riserva la possibilità di adire le vie legali per tutelare la propria onorabilità di fronte a queste falsità”. Così in una nota la Regione Lazio.