“La moralità è la precondizione del fare politica, non è’ un valore aggiunto. Detto questo sia chiaro che l’onorevole Di Maio costa alla collettività quanto il sottoscritto, solo che lui si fa pubblicità dicendo che fa beneficenza con parte del suo stipendio, io la faccio senza dirlo. Ma credo inoltre che i cittadini non dovrebbero votare un politico perché restituisce parte dello stipendio, ma perché svolge correttamente, portando risultati concreti, la funzione per cui e’ stato eletto. Se, ad esempio, viene eletto un sindaco i cittadini vogliono che le buche delle strade siano tappate, i mezzi pubblici funzionino e l’immondizia sia raccolta…”. E’ quanto ha dichiarato ad Agorà Maurizio Lupi, coordinatore nazionale di Noi con l’Italia, candidato alla Camera dei Deputati per la coalizione di centrodestra in Lombardia nel collegio uninominale di Merate.