“Non ho partecipato ieri al voto di fiducia perché avrei dovuto votare sì in quanto il governo Gentiloni merita sostegno, ma significava anche sostenere una legge che non condivido nel merito. Nel voto finale dichiaro quindi che voterò no”. Lo ha annunciato in Aula il senatore a vita Mario Monti, spiegando alcuni punti critici del Rosatellum 2.0. Secondo Monti, la legge elettorale e le “forzature” usate per approvarla, che “sono state abbondanti e imposte al governo”, “non contribuiranno a dare ai cittadini il senso della serietà della politica ma a diffondere il disprezzo”.