“Credo che la questione sia di competenza di Cantone. Dovrebbe intervenire per verificare se la proroga è legittima o no, e nel caso si deve fare una segnalazione al Parlamento per una modifica”. E’ questa l’opinione del presidente del Codacons Carlo Rienzi in merito alla proroga della concessione delle lotterie ad estrazione istantanea “Gratta e Vinci” a Lottomatica per altri 9 anni. “Penso che la gara si dovesse fare – dice Rienzi ad AGV – Agenzia giornalistica il Velino -, non si capisce perché si è deciso per la proroga visto che presto si dovrà fare il bando per il rinnovo delle concessioni delle scommesse e del bingo e visto che la società in questione per titoli e requisiti non avrebbe comunque avuto competitors”. Non solo la proroga sui Gratta e Vinci, il Codacons resta critico anche sull’accordo siglato a settembre in Conferenza Unificata. “E’ aria fritta. L’unico motivo per cui lo hanno dovuto chiudere è stato la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione al Codacons e che obbliga a definire le linee di azione sulla ludopatia – ricorda Rienzi -. I sette punti dell’intesa solo in parte ci soddisfano e non è escluso che la impugneremo davanti al Tar”. Per l’associazione dei consumatori infatti “manca il divieto della pubblicità, la riduzione delle slot è una balla e la direttiva nazionale rischia di condizionare gli enti locali che invece devono essere liberi, e questo – conclude Rienzi – è un pericolo da sventare”.
Economia, Giochi
Giochi, Codacons: Su proroga Lottomatica intervenga Cantone
Il presidente dell'associazione Rienzi: Se non è legittima ci sia segnalazione al Parlamento per modifica. Valutiamo se impugnare al Tar accordo Conferenza Unificata
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