Il Partito democratico ha presentato in commissione Affari costituzionali la propria proposta di riforma della legge elettorale. Non si tratta di un testo, ma di alcune linee guida che di fatto divergono nettamente dalle posizioni dei maggiori partiti su cui si cercava fino a questa mattina un accordo di massima. Emanuele Fiano ha spiegarto che il Pd è per un modello che prevede una metà proporzionale con listini bloccati e metà collegi uninominale con una soglia che sia una media tra l’8 del Senato e il 3 per cento della Camera. La scheda, ha detto Fiano, sarà unica.