Il presidente moldavo Igor Dodon esclude categoricamente l’adesione del Paese alla Nato. “Ho sempre detto a tutti i nostri partner esteri che ci sono tre o quattro cose che non potranno mai essere oggetto di negoziati: prime tra tutti la nostra integrità territoriale e poi la nostra neutralità” ha detto Dodon nel corso di un incontro con un parlamentare russo. Sottolineando come la fede ortodossa e la partnership strategica con la Russia “sono gli altri due cardini a cui il Paese non intende mai venire meno”.

Moldovan President Igor Dodon said Wednesday that membership in the North Atlantic Treaty Organization (NATO) is “categorically unacceptable” to his country. “I have always said to all our external partners there are three or four things that I can never [allow] to be subject to negotiations. This is our statehood, the preservation of Moldova, not union with some countries. Second is our neutrality, NATO is categorically unacceptable,” Dodon said. Speaking alongside Russian lower house parliament speaker Vyacheslav Volodin, Dodon named Moldova’s Orthodox belief and strategic partnership with Russia as his country’s third and fourth non-negotiable principles.