È improbabile che le relazioni fra Russia e Francia possano cambiare in seguito alla vittoria di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali. Lo ha detto a Sputnik Konstantin Kosachev, presidente del comitato Affari esteri della Camera alta del Parlamento russo. “Le cose resteranno approssimativamente come sotto il predecessore Francois Hollande”, ha affermato Kosachev ricordando che le politiche di Macron saranno caratterizzate principalmente da un atteggiamento filo-occidentale e dall’intenzione di rafforzare ulteriormente l’Unione europea e la Nato, invece di “un’Europa davvero unita senza linee di demarcazione”. Kosachev ha poi espresso la speranza che una normalizzazione dei rapporti fra Mosca e Parigi possa costituire parte essenziale del programma politico di Macron, a dimostrazione della determinazione del nuovo presidente a servire gli interessi del proprio Paese e dell’Europa intera.

Russian-French relations are not likely to change as a result of Emmanuel Macron’s victory in the French presidential election, Konstantin Kosachev, the chair of the Russian upper house of parliament Foreign Affairs Committee, told Sputnik on Monday. “Russian-French relations are unlikely to face major changes. Everything will be approximately the same as under the former President [Francois Hollande],” Kosachev said. The chairman noted that Macron’s policy would be dominated by pro-Western policy and the course on further strengthening of the European Union and NATO, instead of “a really united Europe without demarcation lines.” Kosachev expressed hope that normalization of Russian-French relations would be an essential part of Macron’s program if he was really determined to serve the interests of his country and the whole Europe.