“L’inchiesta della Commissione parlamentare Antimafia sui rapporti tra mafie e massoneria procede nelle modalità stabilite e non subirà alcuna battuta d’arresto. La restituzione dei fascicoli sequestrati al Goi nel ’92 dal procuratore Cordova, disposta dalla Procura di Roma nell’ottobre del 2016, mesi prima che la Commissione deliberasse l’acquisizione del materiale alla Procura e il sequestro degli elenchi il 1 marzo scorso, non pregiudica in alcun modo il lavoro della Commissione. D’altra parte, nella relazione finale della Commissione Antimafia del ’94 si può leggere un’approfondita analisi degli atti di quella inchiesta”. é quanto si legge in una nota della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.