Prima l’addio (turbolento) in estate al Tg3; poi la separazione consensuale con Michele Santoro; quindi il via libera in autunno della striscia pomeridiana. Ora finalmente il debutto in prima serata su RaiTre. Per Bianca Berlinguer e il suo #Cartabianca (che qualcuno aveva pensato di ribattezzare #Cartabianca a colori) è tempo di riflettori. Dal 21 febbraio sarà in prime time e toccherà a lei, “la zarina”, ricostruire quello zoccolo duro d’ascolto dell’informazione Rai che si è dissolto dopo l’addio traumatico di Giovanni Floris. Il “Ballarò” di Massimo Giannini non è mai decollato, infatti, e il “Politics” di Gianluca Semprini è addirittura affondato anzitempo. “Sono molto preoccupata dall’arrivo in prima serata – ha premesso in conferenza stampa a Viale Mazzini la Berlinguer -. Mai mi sarei immaginata a inizio stagione che sarebbe successo. Quando mi è stato proposto ci ho pensato a lungo, non è stato un sì immediato”. “È una prova impegnativa. Sarà una sperimentazione in onda fino al 27 giugno (mantenendo anche la striscia quotidiana del pomeriggio, ndr) in vista dell’anno prossimo”.
Pensando all’Auditel invece la Berlinguer ha aggiunto: “Penso che in questi mesi si possa ricostruire il rapporto con il pubblico di Rai3”. Guardando alla struttura della trasmissione la giornalista ha precisato che “non sarà un talkshow, cioè 5-6 ospiti che si scontrano e che urlano. Quel genere è ormai tramontato. Sarà un programma di approfondimento senza urla e litigi. Ci sarà però anche leggerezza e sondaggi in tempo reale rispetto ai contenuti del dibattito in studio”. Una trasmissione divisa in tre segmenti ma con “un unico filo narrativo”. Nel primo segmento il faccia a faccia; nel secondo segmento il duello, cioè il confronto su un tema di attualità; nel terzo segmento alleggerimento con ospiti non politici che però daranno opinioni anche sulla politica. Nella prima puntata ci sarà un esponente importante del Movimento 5 Stelle e Massimo D’Alema. Un confronto sul lavoro tra Maurizio Landini e Guido Martinetti. Quindi Fiorella Mannoia. Enrico Bertolino, infine, dovrebbe essere una presenza fissa.
”La risposta su ‘Politics’ da parte del pubblico è stata molto evidente. Bianca – ha sottolineato il direttore di Rai3, Daria Bignardi – è un volto storico della Rete e viene da un esperimento riuscito. Sono molto meno preoccupata di Bianca anche perché penso che questi mesi che abbiamo davanti possiamo tornare a costruire un rapporto col pubblico del martedì sera con molta serenità”. “Daremo a questo progetto tutto il tempo che serve”. “Bianca ha trovato un linguaggio, non era scontato dopo tanti anni di direzione del telegiornale. Ogni giorno un’idea di comunicazione. È stato naturale di chiederle un progetto di prima serata per il nuovo martedì sera di Rai3”. Poi il mea culpa della Bignardi su Semprini. “In questo momento più che mai abbiamo bisogno di approfondimento. L’esperimento del formato breve e del volto nuovo non è riuscito, inutile nasconderlo. La mia scelta radicale forse è stata troppo audace. Abbiamo fatto tante ricerche che ci hanno detto che il pubblico preferisce un passo più disteso, più tempo per approfondire. Quindi torniamo al formato dell’intera serata”.
Politica, Il debutto su Rai3
Tv: la Bignardì dà #Cartabianca alla Belinguer su Rai3 fino al 27 giugno
La conduttrice: “Il talk è tramontato. Faremo approfondimento senza urla e litigi, e spazio anche a leggerezza e sondaggi in tempo reale”
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