“Il mondo di perversione e compravendita di servizi sessuali evidenziato dal servizio de ‘Le Iene’ supera ogni immaginazione. L’Unar, già distintosi per il finanziamento della propaganda omosessuale, è accusato di aver finanziato le non meglio precisate attività culturali di autentiche bolge dantesche. Sarebbe gravissimo se questo squallore fosse finanziato con i soldi della Presidenza del Consiglio, già indagata per la vicenda Consip. Invito il Presidente Gentiloni e il Ministro Boschi a riguardarsi il servizio de ‘Le Iene’, a verificare urgentemente i finanziamenti concessi dall’Unar e, nel caso, a bloccarli, licenziando in tronco il Direttore dell’Unar, che parrebbe anche in conflitto di interessi, in quanto socio di questo bordello mascherato da circolo culturale. Sto preparando un’interpellanza urgente per offrire alla Presidenza del Consiglio l’opportunità di ogni doveroso chiarimento”. Lo dichiara in una nota il deputato Gian Luigi Gigli del gruppo parlamentare ‘Democrazia Solidale-Centro Democratico’.