Did you know we have an international section? Click here to read our news in your english!
X

Accedi

Politica

Lavoro, Fornero: Nessuna riforma crea occupazione

Lavoro, Fornero: Nessuna riforma crea occupazione
fonte: ilVelino/AGV NEWS
di com/gat

«Il Paese non può intraprendere uno sviluppo se non si respira un’aria di maggior coesione». Elsa Fornero, economista ed ex Ministro del Lavoro, ha aperto l’ultima giornata del Future Forum parlando a tutto campo di prospettive future del lavoro e delle politiche attive, di welfare e previdenza. «Il lavoro oggi è il tema dei temi – ha detto Fornero – ma spesso non se ne comprende la complessità. Sul lavoro incidono moltissimi fattori, a partire da quelli demografici: viviamo dunque una trasformazione che cambierà l’aspetto della nostra società. “Viviamo – ha aggiunto- con la prospettiva tremenda di una stagnazione secolare. Metà dei lavori, nel prossimo decennio, sono destinati a cambiare o a sparire con l’ingresso massiccio dei robot e la rivoluzione del digitale. Minaccia o opportunità? Di fronte a questa complessità, che ho solo tratteggiato, cosa possono fare i politici?».

Fornero ha dato alcune risposte: “Politiche macroeconomiche spingono al rilancio: ma quando sei molto indebitato è difficile poter spendere. Ci restano perciò le riforme del mercato del lavoro e poi c’è un altro elemento di cui parliamo molto, ma senza collegarlo a questo tema: è istruzione, istruzione, istruzione». Per Elsa Fornero, è questo aspetto chiave, parte integrante delle politiche del lavoro. «Formare le persone è essenziale: formazione continua, “life long learning”». Delle riforme del lavoro, Fornero ha sottolineato che «ci si aspetta sempre che, appena fatta la riforma, subito si crei lavoro: servono invece periodi più lunghi perché se ne dispieghino gli effetti».

A proposito della riforma delle pensioni, l’ex ministro ha detto: “è stata l’unica cosa che ha ridotto il debito pubblico. Quando ho potuto parlare con le persone a tu per tu, magari non erano più felici, ma capivano. Chi è al governo deve avere la possibilità di fare, ma siccome nulla è perfetto e tanto meno lo sono le riforme del governo, serve un controllo, un monitoraggio e un aggiustamento. Una riforma senza investimenti comunque non crea lavoro. Nessuna riforma crea posti di lavoro. Ma, se funziona bene, ne facilita la creazione, facilita l’incontro tra domanda e offerta, l’orientamento che i giovani devono avere» A proposito del Governo Monti, Fornero ha affermato: «Tanti parlano di cospirazione… ma quale cospirazione? Nel 2011 il problema era trovare i soldi per il mese dopo. Il governo di prima era bloccato, non riusciva più a prendere decisioni: questa non è una cospirazione. La mia idea che l’Italia abbia perso la bussola da vari decenni: la politica deve tornare a riconoscere la direzione, recuperando un senso di coesione».