“Dobbiamo essere tutti insieme un po’ più ottimisti. So che è difficile quando c’è incertezza, preoccupazione e angoscia. Ma siamo un Paese di risorse, qualità e capacità straordinarie e quindi se ci mettiamo impegno, onestà, collaborazione possiamo avere dei risultati”. Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, a Cagliari durante l’incontro con gli studenti del liceo “Siotto Pintor”. “Con ottimismo – ha aggiunto il premier – guardiamo alla possibilità che occasioni di lavoro ci siano, in Italia ma anche fuori per chi vuole andare. Chi vuole trovare occasioni in Italia deve trovarle qui e in modo dignitoso. Questo è un impegno che richiede un lavoro lunghissimo, ma sul assicuro che il governo si concentrerà senza risparmiare energie”.
Gentiloni ha poi toccato il “tema delicatissimo” dell’edilizia scolastica, che è “una delle preoccupazioni maggiori da quando sono premier”. Nelle zone terremotate “abbiamo concentrato il lavoro per garantire la ricostruzione di scuole a norma, ma il problema è nazionale” spiega Gentiloni. E sulla firma con il sindaco Massimo Zedda della convenzione del programma periferie che prevede un finanziamento per la città di Cagliari di circa 18 milioni di euro, il premier sottolinea: “Questa è la prima di 120 firme che riguardano la riqualificazione di quartieri delle nostre città. L’impegno del governo è evitare la distruzione delle periferie”.
Politica, Governo
Governo, Gentiloni: Siamo Paese pieno di risorse, ma serve più ottimismo
Il premier a Cagliari per firmare con il sindaco Zedda il protocollo di riqualificazione delle periferie
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