“Mi sento a casa, ho rivisto tanti amici. Tanti sindaci, tanti ministri dei governi Berlusconi. E cosa fanno di tanto eversivo questi amici? Citano con forza l’articolo 1 della nostra Costituzione: la sovranità appartiene al popolo. Beh, non avevamo bisogno della Le Pen per scoprire tutto questo”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo al Congresso fondativo del movimento sovranista che nascerà domani dalla fusione de La Destra di Francesco Storace e Azione nazionale di Gianni Alemanno. “Abbiamo il dovere dell’unità, abbiamo il dovere di stare uniti e di dare speranza agli italiani. Io metto a disposizione la mia persona, il mio ruolo pro tempere, la mia capacità di costruire e di ascoltare a questo progetto, insieme. Io voglio ritrovare questi miei amici alle prossime elezioni, amministrative e politiche. Abbiamo davanti un grande ciclo politico ed elettorale, guai a noi se per egoismi e miopie butteremo a mare l’unità del centrodestra. Nessuna Opa ostile da parte di nessuno, nessun veto da parte di nessuno, e sono qui proprio per questo. Le leadership, come è sempre stato e come deve essere, le scelgano gli elettori e nessun altro”.