Nel cimitero di Cassano allo Jonio, la scorsa notte, è stata imbratta la tomba del padre del sindaco Gianni Papasso. Sull’atto vandalico, i cui autori non sono stati identificati, indagano i carabinieri della locale Tenenza. “Si tratta di un atto – afferma Papasso – che si descrive da solo. Hanno inteso turbare la pace di mio padre. Nemmeno i morti possono piu’ riposare in pace. Il gesto e’ sicuramente da ascrivere alla mia attivita’ amministrativa che, evidentemente, da’ fastidio a qualcuno. A Cassano, oramai, si e’ creato un clima d’odio che viene alimentato da tempo e che e’ sfociato nell’interrogazione del senatore Morra. Oggi si e’ arrivati a imbrattare la lapide di mio padre”. “Una situazione che, in queste ore – prosegue Papasso – mi sta facendo meditare se abbandonare la mia carica o continuare a servire Cassano e continuare a oppormi al malaffare e all’illegalita’. Una cosa mi fa stare veramente male ed e’ quella di sentirmi abbandonato da alcuni pezzi dello Stato e constatare che vi sono delle forze che vogliono delegittimarmi”.
Calabria
Calabria, intimidazione a sindaco Cassano allo Jonio (2)
Imbratta tomba del padre. Papasso: mia azione da fastidio, medito se abbandonare
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