Un congresso vero, che definisca il profilo comune del PD , come antidoto alla scissione. Questo il senso dell’appello lanciato da ReteDem, area della sinistra PD, alla vigilia dell’assemblea di Roma. “Non serve una sfida personale dove chi vince prende tutto” – si legge nell’appello, pubblicato sul sito http://retedem.it/no-alla-scissione-serve-un-congresso-vero-non-conta-lappello-retedem/ – ma un confronto che abbia “l’ambizione di determinare il profilo culturale, sociale ed economico dell’intero Paese e di condizionarne l’agire all’interno della famiglia progressista in Europa.” Prima di dividersi sulle mozioni occorre “condividere un profilo comune sui grandi principi che un campo progressista dovrebbe avere: la lotta alle diseguaglianze, la difesa della democrazia, le risposte da dare ai nuovi sovranismi”. “Chi vince un congresso non può governare portando avanti solo le proprie tesi – ammoniscono i 130 primi firmatari dell’appello, dirigenti, amministratori e attivisti aderenti all’area- : gli elettori che hanno votato per altre mozioni o li rappresenti, oppure se ne vanno e non ti votano più. “