Siamo lieti di invitarla al convegno organizzato da Confagricoltura Caserta e Confagricoltura nazionale in collaborazione con Cirio Agricola e Farming Evolution su “Il rilancio della zootecnia meridionale. diversificazione, innovazione e sostenibilità. Focus sul comparto bovino da latte.” che si terrà mercoledì 22 febbraio (dalle ore 10) presso la Reggia di Caserta.
Momento clou del convegno sarà la tavola rotonda con il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il coordinatore degli assessori regionali all’Agricoltura Leonardo Di Gioia, il presidente del Cluster Agrifood Paolo Bonaretti ed il presidente di Confagricoltura Mario Guidi.
Nel corso dei lavori è previsto anche un focus approfondito su comparti bufalino e bovino da latte, con le relazioni di Giuseppe Pulina (Università di Sassari), Alberto Menghi e Laura Valli (CRPA), Antonio Limone (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno), Andrea Benetton (presidente di Cirio Agricola) e Giampaolo Parente (Regione Campania).
Il convegno ha l’obiettivo di approfondire in particolare le tematiche relative allo sviluppo della zootecnia nel Sud Italia, un territorio con notevoli chance di sviluppo dove realizzare due obiettivi: nuovi insediamenti produttivi zootecnici ma anche il potenziamento delle unità produttive esistenti.
Una nuova visione strategica che punti ad una crescita del comparto delle produzioni animali nel Sud del Paese e delle relative filiere zootecniche che comunque si deve confrontare con la generale crisi del settore zootecnico nazionale che è stata particolarmente sentita nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia.
Una nuova strategia che si deve basare su tre elementi:
• la diversificazione delle produzioni zootecniche, anche verso la trasformazione aziendale e la produzione di energia da fonti rinnovabili;
• l’innovazione, di prodotto e di processo, per ridurre i costi e accrescere il valore delle produzioni;
• intensificazione sostenibile dei processi produttivi con un contestuale miglioramento dei servizi ecosistemici e maggiore sostenibilità in termini di inclusione sociale per promuovere la crescita e lo sviluppo dei territori.
Il Sud Italia ed in particolare la Campania ha tutti i pre-requisiti per garantire l’attuazione di questa strategia.
Un territorio agricolo con zone vocate dove realizzare investimenti produttivi nei diversi comparti zootecnici, a partire dagli allevamenti bovini e bufalini da latte (integrati magari con la produzione di biogas o l’automazione dei processi) che possono, sviluppandosi, ridurre la dipendenza dall’importazione e sviluppare filiere funzionali al mercato locale con una produzione organizzata anche in reti di imprese.