“Una simile protesta da parte dei tassisti era prevedibile. Questo accade, infatti, quando si pensa di risolvere problemi complessi con blitz notturni e con emendamenti che non tengono conto della complessità del problema. Questi problemi si risolvono con il dialogo e il confronto con le parti”. A dichiararlo è Raffaello Vignali, capogruppo Area popolare in Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati, in merito alla blocco del servizio taxi nella Capitale in attesa della votazione al Senato del maxiemendamento al Milleproroghe. “Che nel sistema attuale ci siamo storture – afferma – è evidente. Che l’obbligo di rientro per gli ncc sia assurdo altrettanto. Ma da qui ad aprire la strada a un sistema sul quale ci sarebbe molto da discutere da molti punti di vista ce ne passa. Soprattutto – conclude Vignali – non si può far passare come innovazione tecnologica un sistema che non ha occupati e i cui utili finiscono all’estero, senza pagare nessuna tassa in Italia”.