Mosca non sta cercando di imporre la sua volontà a nessuno, proponendo un progetto di costituzione per la Siria. Lo ha detto l’inviato presidenziale speciale della Russia per il paese mediorientale, Alexander Lavrentyev. “Credo che questa proposta non dovrebbe essere considerato un tentativo di forza da parte di un soggetto esterno attraverso un documento, qualcosa che è stato accennato – ha sottolineato -. Ma piuttosto come un tentativo di rompere una situazione di stallo in questo processo”. I delegati russi ai colloqui di pace Astana tra il governo siriano e l’opposizione armata hanno illustrato la visione di Mosca per un progetto di costituzione siriana a fine di gennaio.

Moscow is not trying to force its will on anyone by proposing a draft constitution for Syria, Russia’s special presidential envoy for Syria Alexander Lavrentyev said Thursday. “I think this proposal should not be considered an attempt by an outside party to force through a document, something that has been hinted at – but rather as an attempt to break a deadlock in this process,” Lavrentyev said in Astana. Russian delegates to the Astana peace talks between the Syrian government and armed opposition set out Moscow’s vision for a Syrian draft constitution late January.