Ci potranno essere elezioni presidenziali dopo la fine della guerra civile, che è in corso dal 2011. Lo ha annunciato il presidente Bashar Assad in un’intervista, rispondendo alla domanda su come la popolazione potrà esprimere sostegno o disaccordo con le politiche del presidente. A proposito Assad ha risposto che ci sono due modi: “quello che abbiamo ora, e quello che ci sarà in futuro, al fine della guerra. Alla fine della guerra, potremmo considerare tutte le soluzioni, urne, elezioni. Tutto è possibile”. La sua presidenza è un tema prioritario nei dibattiti sul futuro della Siria. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e i loro alleati vogliono che Assad si dimetta. Russia e Iran considerano che il futuro della Siria sia una questione che popolo siriano dovrebbero determinare e sostengono le autorità del paese.

Presidential elections may take place in Syria after the end of the civil war, which has been ongoing since 2011, Syrian President Bashar Assad told French radio station Europe1 in an interview on Thursday. Answering the question how Syrians could express their support or, on the contrary, disagreement with the president’s policies, Assad said that there were two ways – “the one that we have now, and the one that will be there in the future, at the end of the war”. “At the end of the [Syrian] war, we could consider any solutions – ballot box, elections, anything is possible,” Assad said. Assad’s presidency is an acute topic in debates on Syria’s future. The United States, the European Union and their allies want Assad to resign, while Russia and Iran consider the future of Syria to be a matter that Syrian people should determine, and support the legitimate Syrian authorities.