“Dopo la debacle del 4 dicembre, esito di scelte sbagliate che la guida renziana ha voluto, dalla Buona Scuola al Jobs Act passando per Italicum, forse servirebbe meno arroganza e più umiltà. Il Congresso non è una pratica da sbrigare. Così come la scelta della durata di questo Governo, la sua funzione e le prospettive delineate dalla legge elettorale. Lo hanno capito da tempo i nostri elettori e credo che andare avanti su questa strada sia da irresponsabili. Ma non si dica che la colpa è di chi da tempo ha messo in guardia sugli errori, ha provato in ogni modo a correggere il tiro e a fare controproposte. Gufi, tafazzi, rosiconi, stai sereno, ciaone. Questo l’atteggiamento prevalente di un leader che dovrebbe unire, mediare e guidare quello che era un grande partito. Servono scelte coraggiose, atti concreti, fatti che cambino radicalmente questa visione non solo del PD ma del nostro Paese. Altrimenti ognuno sceglierà dove stare”. Lo ha dichiarato Eleonora Cimbro del PD.