“Nonostante il provvedimento Milleproroghe rappresenti storicamente un elemento di fragilità o di debolezza del sistema politico, credo che in certi casi sia indispensabile per dare continuità, efficienza ed efficacia all’azione amministrativa. Mai come in questo caso è stato esitato grazie al lavoro meticoloso e puntuale della Commissione Affari costituzionali. I criteri adottati, assolutamente stringenti, hanno consentito di fare una selezione importante delle proposte e questo ha evitato di ricorrere alla tentazione d’introdurre misure che potessero richiamare una finanziaria bis o, addirittura, un provvedimento omnibus. Restano dei punti oscuri che devono essere necessariamente chiariti. Mi riferisco al problema degli ambulanti e della direttiva Bolkestein. È ingiusto che l’onere di una decisione così importante venga spostato dal Governo alle Commissioni e alle Assemblee parlamentari”. Lo dichiara il vicepresidente dei senatori di Area popolare Ncd-Centristi per l’Europa, Bruno Mancuso.

“Auspico che, in occasione del prossimo milleproroghe – continua Mancuso – non si continui a parlare di tali questioni, perché una decisione deve essere necessariamente presa, anche se impopolare. Infine, rimane da risolvere il problema dei medici ex condotti, trattato in un mio emendamento che è stato trasformato in ordine del giorno, e del quale il governo dovrà necessariamente occuparsi. Questi, equiparati a dirigenti sanitari, hanno diritto a riscuotere quei rimborsi che fino a questo momento sono stati negati. Il sottosegretario De Micheli si è attivato in questo senso e sono fiducioso che, già dal prossimo Milleproroghe, non vi saranno più simili problemi”.