Sulle legge elettorale, la storia degli ultimi quarant’anni insegna una regola ferrea: chi si illude di costruire un vestito su misura per se stesso, poi in genere perde le elezioni”. Così Raffaele Fitto, leader di Direzione Italia. “Bisogna occuparsi del Paese con proposte serie, anziché illudersi con una legge elettorale di “fotografare” una situazione comoda per sé’ stessi. Un sistema proporzionale non solo fotograferebbe ma addirittura alimenterebbe una dannosa frammentazione, aprendo le porte a pasticci post elettorali ingiustificabili per gli elettori. In particolare, le primarie servono al centrodestra come il pane per innescare una vera competizione di idee. Se non ci sarà una gara di idee e di proposte alternative (non la rimasticatura di vecchie ricette, o peggio ancora l’adesione a qualcosa di precostituito) gli astenuti e i delusi di centrodestra, che pure erano tornati al voto il 4 dicembre, resteranno a casa”.
Politica
L.elettorale, Fitto: No proporzionale e no pasticci post voto
L.elettorale, Fitto: No proporzionale e no pasticci post voto
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