“Anche se limitato e arrivato in ritardo, è positivo il provvedimento di proroga fino a tutto il 2018 dell’applicazione della direttiva Bolkestein e lo stop ai bandi per le concessioni delle licenze agli ambulanti. Non basta, però, noi ci stiamo battendo e continueremo a batterci perché fiere, chioschi e mercati siano tenuti definitivamente fuori dalla Bolkestein, che impoverisce la piccola impresa familiare e le partite Iva”. Lo dichiara Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “Ci sono in ballo un milione di posti di lavoro, tra addetti a fiere, chioschi e mercati, e balneari, incluso l’indotto. Se la Bolkestein verrà applicata in maniera meccanica, senza tenere conto della specificità del sistema Italia, a essere danneggiate saranno le imprese e le generazioni future. Ci sarebbe piaciuto che il governo avesse condiviso la nostra battaglia per escludere questo comparto fondamentale dalla direttiva europea, perché non è accettabile penalizzare le aziende famigliari a vantaggio delle multinazionali. Quando il centrodestra tornerà al governo del Paese – conclude Brunetta -, su questo come su altri temi l’Europa sentirà la voce dell’Italia”.