La Corte di Assise di Cosenza ha accolto la richiesta di rito abbreviato condizionato per Paolo Di Profio, l’infermiere 46enne accusato di aver ucciso un anno fa l’ex cognata, Annalisa Giordanelli. La dottoressa di Cetraro venne aggredita nel gennaio 2016 con una spranga di ferro mentre faceva jogging a pochi metri da casa nel centro storico della cittadina che si affaccia sul Tirreno cosentino. La difesa di Di Profio (rappresentata dagli avvocati Sabrina Mannarino e Giuseppe Fonte) ha insistito anche con la Corte sulla richiesta di abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica, come aveva gia’ fatto in sede di udienza preliminare. Ma il gup si era opposto. A rappresentare le parti civili per la moglie di Di Profio c’e’ l’avvocato Mimmo Bruno; Franz Caruso per il marito della vittima; Alfonso Munciguerra per la mamma della dottoressa e Vito Caldiero per un’altra sorella della vittima.
Calabria
Cetraro (CS), delitto Giordanelli: rito abbreviato per il cognato
Corte d’Assise di Cosenza accoglie richiesta legali presunto assassino
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