“Forza Italia voterà convintamente no al dl Banche, nonostante avessimo dato il nostro assenso al ricorso di risorse pubbliche per il salvataggio degli istituti di credito. Lo facciamo innanzitutto perché questo provvedimento è inadeguato, rispetto agli scenari che avrebbe dovuto affrontare per risollevare la situazione del credito del Paese. Voteremo no perché non vi è una chiara regia di quelli che saranno gli scenari futuri. Voteremo contro perché il dialogo condotto in sede europea è inefficace e non ha tutelato il sistema del credito nazionale, ma anzi lascia troppi punti interrogativi sulle prospettive del rapporto con l’Europa e sulle eventuali ulteriori incombenze che graveranno sul nostro sistema creditizio. Voteremo contro perché il provvedimento è limitato al 30 giungo 2017. Dopo cosa accadrà? Bisognerà congegnare nuovi provvedimenti? Non c’è una metodologia seria e consolidata che dia la possibilità di recuperare un rapporto fiduciario, oggi interrotto, tra risparmiatori, istituti di credito e governo. Un combinato disposto devastante per la nostra economia e per lo sviluppo. Voteremo no al dl Banche perché non è equo nei confronti dei risparmiatori che vanno trattati e tutelati tutti ugualmente. La situazione in cui versa oggi il sistema bancario italiano ha delle precise responsabilità politiche, perché se alla crisi economica che investe il Paese non si risponde con strumenti concreti si ottengono risultati inefficaci. Il governo non ha affrontato questi temi con serietà, ma lo ha fatto con provvedimenti spuri, che non risolvono nulla o lo fanno temporaneamente. Di tutto questo noi riteniamo responsabili il governo Renzi e il governo Gentiloni e procedendo su questa strada si corre il serio rischio di portare l’Italia ad una situazione gravissima di stallo.” E’ quanto afferma Alberto Giorgetti, deputato di Forza Italia, intervenendo in aula in dichiarazione di voto finale sul dl Banche