“In questo quadro drammatico gli unici a pagare le conseguenze sono stati i risparmiatori che dal 2013 hanno perso 30 mld dei loro risparmi. Risparmiatori truffati da dirigenti mai chiamati a rispondere delle loro responsabilità. E la risposta del governo è stata intempestiva, estemporanea e senza una strategia economica mirata. Prova ne sono il fallimento di provvedimenti come il decreto sulle banche popolari, il salva banche o la riforma degli istituti di credito cooperativo e l’ultimo Dl sulle procedure esecutive. Palliativi inutili e costosi come la creazione la del Fondo Atlante che ha già bruciato più di 4 mld. E’ inutile continuare a immettere capitale se alla base manca la fiducia nel sistema e se il governo non è in grado di opporsi ai diktat della Commissione europea che ha condannato a morte nostro sistema di credito e il sistema produttivo con parametri impossibili da rispettare in una corsa senza fine agli aumenti di capitale che portano all’inevitabile default. Decreti come questo sono inutili e non risolutivi. Per questo la Lega vota no all’azione di un governo incompetente, intempestivo e incapace di difendere l’interesse nazionale”. Così in dichiarazione di voto Filippo Busin, vicepresidente alla Camera della Lega Nord.
Politica
Banche, Busin (LN): no a un governo incapace di difendere interesse nazionale
Banche, Busin (LN): no a un governo incapace di difendere interesse nazionale
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Banche, Busin (LN): no a un governo incapace di difendere interesse nazionale
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