“In un’intervista, rispondendo alla domanda ‘Come è finita con le 21 nomine di dirigenti (Rai) che l’Anac ha considerato illegittime?’, il presidente dell’Autorità anticorruzione dice: ‘Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dall’azienda’. Del resto, su questo tema anche le risposte che ho personalmente ricevuto a una lettera indirizzata al direttore generale Campo Dall’Orto sono irriverenti, stupefacenti, evanescenti”. Lo dichiara in una nota il senatore Maurizio Gasparri (FI). “Non si è fatto nulla per adempiere a quanto ha disposto l’Anticorruzione. Possiamo dire che la Rai di Campo Dall’Orto è il regno della corruzione perché non segue ciò che dice l’Anac”.

”Non è stato nemmeno avvicendato – continua Gasparri – l’istituto di Vigilanza in cui il padre selezionò il figlio. Anzi la Rai ha messo nero su bianco che si tratta di un’ottima scelta. A questo punto chiedo al presidente Maggioni e al Cda di intervenire nella loro responsabilità perché le inadempienze del dg finiscono per ricadere su di loro. Prenderò gli atti relativi e la risposta di Cantone e li manderò alla magistratura ordinaria, anche se so che la Procura di Roma non brilla per efficienza. Ma ci sarà pure un giudice a Berlino che metterà a posto lo sconcio che si manifesta in Rai, regno dello spreco e della corruzione”.