“Apprendiamo che il Presidente della Repubblica avrebbe mosso forti critiche al Governo per un testo, quello sul Milleproproghe, sempre più omnibus ed eterogeneo in cui hanno trovato posto varie misure: da quelle sull’Ilva alla delega sull’ippica”. Lo dichiara il senatore Giovanni Endrizzi del Movimento 5 Stelle. “Poche ore prima il Movimento 5 Stelle aveva sostenuto l’incostituzionalità del decreto, un collage di materie disparate – aveva denunciato Endrizzi – in buona parte estraneo alle necessità e urgenze del paese, ulteriormente appesantito da emendamenti della maggioranza ispirati al perseguimento di interessi di parte. Quando il governo, abusando delle proroghe inverte o disapplica per decreto le leggi già approvate dal Parlamento sovverte l’ordinamento della Repubblica. Il sottosegretario Pizzetti annuncia che nel maxiemendamento oggetto del voto di fiducia il Governo apporterà solamente modifiche tecniche per riparare ad alcuni errori, ma non al contenuto politico degli emendamenti; dimentica però che la responsabilità tanto degli errori tecnici, quanto quella politica per i pareri espressi sugli emendamenti approvati e sulle norme doverose respinte, ricade sul suo esecutivo che ha imposto il voto alla sua maggioranza”, conclude Endrizzi.